Un segnale forte e chiaro all’amministrazione comunale. L’opposizione di Pergola nel Cuore ha deciso di non partecipare al consiglio di ieri in cui si discuteva il bilancio di previsione 2020.
«Stanno distruggendo Pergola e i risultati ottenuti in 10 anni – ha esordito Antonio Baldelli in conferenza stampa -. In consiglio lasciamo da sola quest’amministrazione di incompetenti con un bilancio senza idee nè progetti se non quelli ereditati da chi li ha preceduti. Hanno bloccato la città nonché i lavori da noi appaltati e quelli programmati, come la realizzazione della caserma dei carabinieri. Non hanno infatti dato seguito ai rapporti col Ministero che aveva accettato la nostra proposta di caserma: 1milione circa di investimento a carico del Comune per garantire maggiore sicurezza alla città con una caserma moderna e con più uomini. Nel bilancio non c’è però traccia delle risorse necessarie, affossando il progetto».
Ha proseguito Francesco Baldelli: «Abbiamo lasciato conti e parametri virtuosi e certificati: 1.615.801 euro d’avanzo di amministrazione, un saldo di cassa positivo per 2.704.000 euro, un indebitamento ridotto del 53% rispetto al 2009. Numeri che significano tanta capacità di investimento. Nonostante ciò l’amministrazione Guidarelli è completamente ferma, non è stata capace nemmeno di far partire oltre 2milioni di euro di opere previste per il 2019. In sette mesi sono stati conclusi solo l’asfaltatura di una strada e la sistemazione di una frana da noi finanziate. Il muraglione del campo sportivo non è ancora terminato e la pessima scelta dei suoi pannelli già denota la mancanza di cura dell’ornato pubblico da parte dell’attuale giunta. Un insuccesso di visitatori e critica anche per la Fiera del Tartufo, per cui hanno speso molto più rispetto all’anno scorso. Distrutte Cioccovisciola, Revocazione storica, Notte verde».
Luca Castratori si è soffermato sui lavori: «Per fortuna hanno ereditato il nostro piano delle opere pubbliche da 10 milioni di euro spostandolo però d’un anno, senza aggiungere praticamente nulla. Hanno bloccato il progetto di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione a led da 1,7 milioni di euro che doveva partire a giugno. Fra gli altri lavori bloccati: la ristrutturazione della torre civica, già appaltata, gli asfalti a Pantana e della zona industriale, di via Fermi, dei Cappuccini e Saline».
(Dal Corriere Adriatico del 31 decembre 2019)
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